Vajont – 2024

Episodio 1

Silenzio

Il Vajont ha lasciato un vuoto profondo e un silenzio sinistro anche a distanza di decenni. In quelle valli confinanti chiuse dall’invaso è rimasto il silenzio. Il silenzio di chi c’era, di chi ha vissuto quella tragedia, di chi avendo niente – in un attimo – ha perso ancor di più. Ecco, quel silenzio va rispettato. E’ sempre doveroso ricordare che il supporto psicologico, all’epoca, era assente al cospetto di disastri simili. Al massimo qualche preghiera o qualche carezza. Il  silenzio della Vajont nasconde immagini, sensazioni, odori e ricordi che è giusto rimangano tali fintanto che qualcuno non vorrà riesumarli. Nel frattempo è possibile fare memoria.

Episodio 2

Vuoto

Paola Zambelli ci aiuta a ricordare il 9 ottobre 1963.
Lo fa ripercorrendo storie, memorie e interventi con cui è entrata in contatto durante la stesura del suo libro “La diga più alta del mondo – Vajont 1963”.

Episodio 3

La diga più alta del mondo – Paola Zambelli

Paola conserva storie e memorie con uno stile personalissimo. Non lo si trova facilmente, forse nemmeno siamo abituati a cercarlo. Raccontare un evento in un formato idoneo a qualsiasi tipologia di pubblico è una caratteristica che contraddistingue Paola. Linguaggio chiaro, semplice, diretto adatto a tutte e tutti. Dietro alle parole tesse una rete di messaggi, valori, tradizioni, passioni. In questo testo affronta il Vajont ma tocca pure il bullismo, le insicurezze giovanili, ritrae la vita di un’epoca andata, introduce Tina Merlin e il nuovo modello femminile che allora rappresentò: tanto coraggio, tanta resilienza e un’enorme spina nel fianco per i poteri forti. Un altro dettaglio dei testi di Paola consiste nell’inserimento di alcuni animali che si intrecciano con le vicende. In questo caso c’è un gatto rosso con una caratteristica M in fronte designata dal pelo. Girerà molto attorno a questa lettera. Questa puntata è un ibrido tra un audiolibro, una rievocazione storica e la spiegazione di come nasce un romanzo storico, un formato molto particolare e intenso con cui proporre il Vajont. Grazie come sempre a Paola, buon ascolto!


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