Calligrafia di Mario Rigoni Stern

Stanno per iniziare le registrazioni di un nuova serie.
Questi sono alcuni appunti in alfabeto onciale (o così dovrebbe essere…) e
solo ora, scrivendo questo pensiero, noto che manca una “c” in “dolcemente”, quarta riga sulla destra .

L’autore? Mario Rigoni Stern

“Segavo la legna nel cortile di casa. Mio nonno, seduto sui gradini di pietra, mi osservava fumando la pipa. La sega ben affilata penetrava dolcemente con un buon suono, nel tronco di faggio e la segatura bianca e odorosa di creosoto veniva a imbiancarmi le scarpe. Ogni tanto alzavo la testa per guardare verso un poggiolo dove c’era una ragazza che aspettavo ogni giorno quando uscivamo da scuola. Sentivo che anche lei, da lassù, seguiva il mio lavoro. Improvviso, mi giunse un odore più leggero e più fragrante di quello della nebbia e guardando la montagna vidi un grigiore tenue che scendeva sul bosco seguendo la conformazione del terreno. A sera la neve giunse sui tetti delle case, sulle strade, sulle labbra dei ragazzi che aprivano la bocca verso il cielo da dove scendeva luminosa

Un esercizio di calligrafia – Da “Stagioni” di Mario Rigoni Stern – Sebastiano Frollo

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