Silicosi: la pericolosa malattia del minadùr. Il ricordo del Dott. Paterlini.

Il Dott. Piero Paterlini approfondisce il tema della silicosi, soffermandosi sulla pericolosa calcificazione dei polmoni che ne deriva. Questa malattia rappresentava uno dei principali pericoli per chi operava nelle miniere.

Un mestiere pericoloso

Essere minatori significava sfidare ogni giorno la montagna, ma anche sé stessi. Una fatica che spezzava muscoli e fiato. Questa è la storia di Nino.

Un’impercettibile condanna a morte

Lavorare in miniera significava scendere nel buio, picconare, scavare e respirare polveri pericolose. La silicosi, invisibile e lenta, poteva presentarsi da un momento all’altro o diversi anni dopo.

Fiato corto

La silicosi è una malattia polmonare cronica causata dall’inalazione prolungata di particelle di silice cristallina, presenti in polveri minerali. Questa condizione provoca infiammazione e cicatrici nei polmoni, compromettendone la funzionalità. Colpisce spesso lavoratori esposti a polveri di roccia, sabbia o minerali, come minatori e scalpellini, ed è irreversibile, con sintomi che includono difficoltà respiratorie e tosse cronica.

L’ultima luce prima dell’ombra

Nino è esistito davvero, era il nonno di Francesco. Per soli tre mesi non si sono mai conosciuti eppure, in qualche modo, sono uniti da sempre. Nino è il Minadùr. 

La memoria del Minadùr. Intervista al Sig. Gianni Tavelli

Si chiude con la memoria di Gianni Tavelli la serie dedicata ai minatori delle valli bresciane. La puntata, in stretto dialetto, è stata tradotta da Francesco Antonio Bossini.


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