Angelo, rifugio Pradut (PN): la sentinella di Claut

Angelo trasmette una forte passione per la sua professione. Essere rifugisti è un onere ma anche un onore per chi, come lui, ama le montagne da cui è circondato fin dalla nascita. Il Pradut è stata una grande opportunità che gli ha permesso di unirsi ancor di più a un ambiente che, con il suo lato selvaggio, si esprime al meglio. Al Pradut si può trovare la montagna vera sia nella stagione calda che in quella invernale. Una montagna che risulta estremamente accessibile e che merita di essere visitata, esplorata e assaporata nei suoi silenzi e nei suoi colori. Segnati questa escursione tra le tue note. Mettila in calendario. Perché merita davvero, proprio come Angelo e l’intero staff del rifugio che da anni offrono accoglienza, buon cibo e ospitalità a 1.440 metri di quota, proprio sopra Claut. Nell’intervista ascolterai Angelo sottoscrivere che “il rifugista deve saper fare tutto”. Io mi permetto di aggiungere che, come nei rifugi della Schiara, il rifugista ha fatto un qualcosa in più: ha saputo dare un’anima e un’identità tangibile al suo gioiello, incastonato tra montagne spettacolari. Andate al Pradut!

Episodio 1

Episodio 2


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