In questa intervista Elisa ti farà viaggiare nella storia della Val di Fassa. Analizzerà momenti storici diversi, dimostrando come le popolazioni locali hanno saputo adattarsi al mercato mantenendo intatte culture e tradizioni. Persino la lingua ladina, tipica di queste vallate, non è stata adombrata dalla modernità. Concludo questa presentazione sottolineando ed evidenziando la professionalità di Elisa, una Fassana ad honorem che – seppur nata lontano – ha saputo farsi adottare e guidare dalla comunità ladina in territori che, per definizione, non sono semplici. Le montagne hanno bisogno di queste voci e di queste competenze, come tutti noi. Dovremmo lasciarci guidare da una comunicazione come quella di Elisa: strutturata, colta e consapevole. Per affrontare il futuro, non bisogna opporsi al cambiamento. Ma anzi, è necessario accoglierlo non dimenticando il passato.
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