Intere famiglie si muovevano sulle alture per raccattare ferraglia, bombe, granate, reticolati e residuati bellici da vendere al sabato o nei giorni in cui era prevista la raccolta. Una professione pericolosissima, folle quando si trattava di aprire le bombe martellando le spole, a cui parteciparono in massa. Il problema è che ci sono soltanto nomi maschili, nessun riferimento alle donne che invece parteciparono attivamente alle ricerche. Finora non ho mai trovato nessuna testimonianza, nessuna lettera, nessun accenno, niente di niente. Eppure c’erano.
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