Autore: Sebastiano Frollo

  • Matricola 4108: Angelo Pontiggia

    Matricola 4108: Angelo Pontiggia

    Un sabato di settembre, al canto del gallo poco sopra la contrada, il telefono s’illumina. Sono fuori, nel bosco, a raccogliere legnetti e ramaglie per fare fascine: dopo gli ultimi richiami d’estate, alla prima bozza d’autunno, l’aria si raffredda e sulle creste ha spruzzato un po’ di neve. E’ ora di prepararsi ai lunghi mesi…

  • Dario Rossato: Miniere e Minatori in Valle dell’Agno

    Dario Rossato: Miniere e Minatori in Valle dell’Agno

    Ti proponiamo l’intervista a Dario Rossato, storico locale della Valle dell’Agno, che ci farà addentrare nel sottosuolo e non solo del Monte Pulli. Questo progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione con Bernardetta Pallozzi, responsabile e curatrice del Museo Civico “Dal Lago” di Valdagno. Quindi, ancora una volta, miniere e minatori per dare seguito…

  • “Ci sono troppe pause pubblicitarie”. Parliamone.

    “Ci sono troppe pause pubblicitarie”. Parliamone.

    L’ascolto di un contenuto intervallato da pause pubblicitarie è una questione spinosa che ci è stata sottolineata in diverse occasioni. Ma partiamo dall’inizio: Ci tengo a sottolineare che potremmo usare molte più virgolette dato che, in un mese di ascolti e quando va bene, si racimolano circa 25 dollari. Dollari, non euro: e il tasso…

  • Ponte AVIS

    Ponte AVIS

    Sempre pellicola, sempre macchina anni ’50, sempre lo stesso rullino durato un po’.Solitamente non riesco a fotografare questo scorcio: troppe persone.Ma siccome le mappe segnalavano una scorciatoia mi ci sono infilato e, complice una bella nevicata, non ho trovato anima viva.E allora ecco il ponte tibetano che aggira una frana fresca di qualche anno. Fotografia…

  • La signora delle capre

    La signora delle capre

    Liliana De Nato ci ha regalato una testimonianza dall’Alta Valle del Mis.Potremmo descriverla in tanti modi ma non vogliamo spoilerare nulla: fatti bastare che i suoi formaggi di capra sono meravigliosi.Puoi dare un’occhiata ai suoi prodotti pigiando QUI.Ma siccome ci piace fare le cose per bene: la registrazione comincerà dopo una lunga introduzione che contestualizza…

  • Solitudine

    Solitudine

    Sono trascorsi più di due mesi dalla “prima nevicata come si deve” della stagione. Siamo al confine tra Trento e Vicenza all’alba di una perturbazione e questo scatto non lo ricordavo. La macchina che sto testando, una Voigtlander Vitessa anni ’50, mi ha regalato un bel po’ di soddisfazioni. Le fotografie a pellicola ripropongono il…

  • Dedicato a chi è tornato “a baita” e che riposa ai piedi delle cime.

    Dedicato a chi è tornato “a baita” e che riposa ai piedi delle cime.

    Questo è un lavoro scartato e ne contiene un altro: anch’esso archiviato con un – bello – e niente più. Ho deciso di proporre questi lavori a te, a voi, che mi e ci ascoltate da quando questo podcast era solo una puntata una scommessa. Racconterò una montagna fatta di sensazioni, emozioni, profumi, odori e…

  • Calligrafia di Mario Rigoni Stern

    Calligrafia di Mario Rigoni Stern

    Stanno per iniziare le registrazioni di un nuova serie.Questi sono alcuni appunti in alfabeto onciale (o così dovrebbe essere…) esolo ora, scrivendo questo pensiero, noto che manca una “c” in “dolcemente”, quarta riga sulla destra . L’autore? Mario Rigoni Stern “Segavo la legna nel cortile di casa. Mio nonno, seduto sui gradini di pietra, mi…

  • Come un po’ di anni fa.

    Come un po’ di anni fa.

    A prescindere dalla ditata sulla lente, la fotografia analogica è ciò che più ci avvicina alle storie che studiamo e scriviamo per il podcast.Sarà la pellicola in bianco e nero ma pare di odorare i fumi di legna secca che fuoriescono dai camini, di inspirare l’aria secca e rigida che viene giù dai canaloni, di…

  • Era un invisibile

    Era un invisibile

    Mario Fantin – classe 1921 – è stato il cineoperatore della spedizione italiana al K2 e ha dedicato la seconda parte della sua vita a riprendere, documentare e archiviare. Fino al 1944 fu impegnato in guerra, nel 1946 approccia il CAI grazie ad amici trentini e, sempre in quegli anni, comprende che le riprese video…