Categoria: Interviste

  • Oriano Marcon: l’arte dei seggiolai, ricordi e valori di un lavoro inventato.

    Oriano Marcon: l’arte dei seggiolai, ricordi e valori di un lavoro inventato.

    Nel 1989 ho iniziato a lavorare in una multinazionale dell’occhialeria. E’ stata un’esperienza bellissima, di crescita continua. Ero un buyer, condividevo idee e progetti con persone diverse. Le conoscenze che ho instaurato hanno arricchito la mia vita personale. Poi ci sono i sogni e i sogni bisogna tirarli fuori dal cassetto e realizzarli, senza lasciarli…

  • Umberto Conti: una lezione di vita

    Umberto Conti: una lezione di vita

    In questa puntata ti porterò nell’Appennino bolognese, precisamente nel parco naturale di Monte Sole. Sono capitato in queste valli senza cercarle, mi piace pensare che si siano fatte trovare. La voce dell’episodio sarà quella dell’ex sindaco di Marzabotto: Umberto Conti. Con più di 80 candeline sulle spalle e una forza d’animo granitica, Umberto non mi…

  • L’ultimo fabbro: Anselmo Del Favero

    L’ultimo fabbro: Anselmo Del Favero

    Abbiamo avuto il piacere di intervistare Annamaria Canepa. Incuriositi dalla sua tesi di laurea “La fucina Del Favero a Perarolo di Cadore. Proposta di musealizzazione del sito” ci siamo fatti raccontare dell’ultimo grande fabbro del paese. All’epoca Perarolo di Cadore era un riferimento commerciale e strategico, oggi invece segue il lento abbandono Cadorino. Dietro questo…

  • Elisa Salvi: Fassana ad honorem

    Elisa Salvi: Fassana ad honorem

    In questa intervista Elisa ti farà viaggiare nella storia della Val di Fassa. Analizzerà momenti storici diversi, dimostrando come le popolazioni locali hanno saputo adattarsi al mercato mantenendo intatte culture e tradizioni. Persino la lingua ladina, tipica di queste vallate, non è stata adombrata dalla modernità. Concludo questa presentazione sottolineando ed evidenziando la professionalità di…

  • Claudio Ghizzo, fotografo naturalista. Sulle tracce dei fantasmi

    Claudio Ghizzo, fotografo naturalista. Sulle tracce dei fantasmi

    Claudio si è spinto fin sulle crode innevate popolate da colonie di stambecchi, è andato alla ricerca di una fauna rara, difficile da intercettare. Ha lasciato impronte sulle nevi di innumerevoli inverni, ha letto gli accumuli e interpretato i venti per esplorare in sicurezza le Dolomiti di casa (e non solo). E nei suoi portfolio…

  • Angelo, rifugio Pradut (PN): la sentinella di Claut

    Angelo, rifugio Pradut (PN): la sentinella di Claut

    Angelo trasmette una forte passione per la sua professione. Essere rifugisti è un onere ma anche un onore per chi, come lui, ama le montagne da cui è circondato fin dalla nascita. Il Pradut è stata una grande opportunità che gli ha permesso di unirsi ancor di più a un ambiente che, con il suo…

  • Le guardie della Schiara

    Le guardie della Schiara

    Ho sempre pensato che con le parole si potessero creare dei mondi. E ci credo ancora, anzi ne sono pienamente convinto. Le parole hanno però una marcia in più, soprattutto quando – a parlare – sono gli abitanti di quei mondi. Le montagne insegnano che “per guadagnarsi qualcosa, bisogna fare fatica”. Una rivisitazione del classicissimo…

  • Silvia Musi: catalogare la grande guerra

    Silvia Musi: catalogare la grande guerra

    Mi ritrovo il mondo di Silvia sotto i polpastrelli della mano, spulcio tra gli infiniti argomenti e cataloghi che propone. Piccole e grandi valanghe, storie di alpini, famiglie distrutte dalla guerra, vitttime di frane, incidenti, bombardamenti, le vicende delle infermiere della grande guerra, affondamenti di navi, cimiteri e sacrari militari in giro per l’Italia, all’estero…

  • Giannandrea Mencini: dalla laguna alle montagne

    Giannandrea Mencini: dalla laguna alle montagne

    Ci vuole tempo per raggiungere le montagne e le loro genti, abbarbicate fino all’ultima linea degli alberi che segnala l’inizio dei boschi. Ma c’è una caratteristica che unisce chiunque viva in quota, dai pascoli alti fin giù nei paesi strozzati nelle gole delle vallate: l’appartenenza. Ecco quindi che questo filo conduttore emerge da una matassa…

  • Irene, la montagna dentro.

    Irene, la montagna dentro.

    Non ho mai avuto l’occasione o – sarebbe meglio dire l’umiltà – di conoscere qualcuno che desse ancor più valore a tutto quello che ho sempre visto in Val d’Ansiei, in Auronzo di Cadore, all’ombra di quelle montagne che ho tatuate sul braccio. Questi luoghi li ho sempre sentiti miei, conoscendone soltanto i nomi (e…