
Siamo podcasters. Ma non solo.
Schiaccia play, alza il volume e resta in quota. Andata e Ritorno – Storie di Montagna punta a conservare storie e memorie di montagna. Ogni contenuto è pensato per durare anni, non pochi giorni, magari per sempre. Una sorta di archivio sonoro per tornare “a baita” indossando le cuffie.
Vogliamo restituire qualcosa alle montagne. Per farlo, abbiamo scelto l’audio.
Guarda, leggi, ascolta.
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Fuori Traccia: Pernice Bianca
Lei ha le ali, ma non scappa. Il suo senso di appartenenza a quelle rocce ed a quelle cime è la sua arma contro qualsiasi minaccia. Lei, semplicemente, diventa bianca, per sfuggire ai predatori e per sottolineare la sua purezza.
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Clara Mazzi: l’anima di “libridimontagna”
Mario Rigoni Stern in “Arboreto selvatico” descrive un’antologia di piante a lui care e vicine. Parte dal suo brolo, termine arcaico con cui veniva identificato un terreno adibito alle coltivazioni di ortaggi e frutteti, per spingersi fin sulle montagne di casa e non solo. Tra le pagine ci si imbatte nel pino montano, pianta capace…
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SUEM e CNSAS: “bisogna saperci essere”
L’elisoccorso, attraverso le voci di chi lo vive in prima linea, è sempre stato un obiettivo di questo progetto. Un argomento delicato, da affrontare in punta di piedi. Nello sviluppo del piano editoriale rimaneva sempre lì, fermo per settimane e settimane. Una sorta di appunto scritto su carta, uno di quelli che si sottolineano più…
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Fuori Traccia: Gallo Forcello
Il gallo forcello o fagiano di monte o Lyrurus tetrix secondo la nomenclatura di Linneo è diffuso in gran parte del Nord Europa con numeri importanti, mentre è scomparso in Spagna e Grecia. Sull’arco alpino resiste in piccole popolazioni soprattutto dove meno è la presenza antropica.
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Ferrucci Serafini: aldilà delle nuvole
Episodio 1 Ferruccio Serafini nasce a Falcade il 20 gennaio del 1920, ultimo di due sorelle e un fratello. La madre si chiamava Maria Ganz, originaria di Canes, una frazione del paese. Era figlia di Giovanni, emigrante in Svizzera – nel paese di Davos – come costruttore di carrozze. Suo padre, Sebastiano, nacque alla fine…
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Quando non c’era da mangiare
Durante i mesi freddi dell’anno bambini e bambine smettevano di giocare. Lo facevano spontaneamente, senza che venisse richiesto. Una sorta di regola non scritta da rispettare perché, semplicemente, era così. Depositavano fionde, fantocci di paglia e spade improvvisate con rami profumati di resina. A volte però, anche dopo abbondanti nevicate, interrompevano la noia dell’inverno ai margini…
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Fuori Traccia: Merlo Acquaiolo
Domenico Ferrara racconta il merlo acquaiolo, elegante e sfuggente volatile che popola i corsi d’acqua limpidi e tranquilli. “Respiro a pieni polmoni questa aria gelida, che porta con sé odore di muschio e humus, la memoria della foresta. Nelle orecchie lo scorrere dell’acqua del torrente: non è assordante, ma non lascia spazio ad altri rumori…
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Tina Merlin: genesi di una donna scomoda
Episodio 1 I libri non li finisco mai del tutto, specialmente quelli che mi piacciono. E’ l’arte del “lasciare in sospeso qualcosa”, come se non volessi accettare una conclusione. Avverto questa sensazione quando – nella mano – lo spessore delle pagine mancanti si fa sottile. E’ accaduta la stessa cosa con “La casa sulla Marteniga”…
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Fuori Traccia: Stambecco
“Lo stambecco è l’animale delle Alpi a cui sono più affezionato. Non è difficile da fotografare, data la sua indole pacifica, ma per poterlo osservare bisogna arrivare al suo livello, facendo mille e più metri di dislivello, su sentieri non sempre agevoli. Ho migliaia di foto di stambecchi nell’hard disk, ma ogni volta mi emoziono…
C’è anche la newsletter.
Quando uscirà un nuovo episodio riceverai una mail. Troverai il collegamento al podcast, del testo scritto nel caso non avessi voglia di ascoltare ma di leggere. E poi foto e video di chi sa scattare e registrare. (La foto è di Claudio Ghizzo)